31 ottobre 2009

Les Feuilles Mortes












post nostalgico, in chiave 'prevertiana'…. l'approssimarsi di novembre [in foto miss halloween 1979] preannuncia ben altre temperature ma intanto qui, al mare, qualcuno ancora indugia in bermuda e maglietta.... la cosa che più mi secca non è l'arrivo dell'inverno metereologico, in fondo ogni stagione si ama in modo diverso, ma (imperscrutabilmente) il dover rinunciare alle mie amatissime crocs - tra l'altro le uniche che sembrano alleviare una fascite sempre più aggressiva - per tornare a scarpe e scarponi!

questo per i miei biografi, tornando allo sport si corricchia a gg alterni, monitorando eventuali anomalie e cercando di scaricare ogni residua stanchezza: ricordo e speranza di tempi migliori; l'altro ieri massaggio e seduta di tecar... mah! come sempre mi ostino ad esistere, nonostante tutto….


ps. sentita da Chiambretti... "Microsoft rilascia Windows 7: è così avanzato che appena installato esce di casa, vende il pc e compra un Mac!" :))

29 ottobre 2009

andiamo, è tempo di sudare

un'inedita e provocatoria chiave di lettura [tratta da http://linus.net/] che non poteva passare inosservata: la do in pasto ai blogtrotters.... :)










illustrazione di Maurizio Minoggio

Lo sport, come la religione, promette un premio in cambio di un sacrificio. E se fosse inutile? Che lo sforzo sia con voi “Dopo la Chiesa, il Football è quanto abbiamo di meglio”, diceva Knute Rockne, il più famoso allenatore di football americano. Lo sport è un culto stagionale ma conta sempre tantissimi adepti che si ritrovano ogni autunno nelle palestre, nei circoli e all’aria aperta. Parliamo dello sport nelle sue infinite varianti dilettantistiche, quelle che offrono la possibilità di arrivare, se non ai vertici di una classifica, almeno a illudersi di diventare migliori.
Così come nella religione a ognuno è data l’opportunità di varcare le porte del Paradiso. Anche senza aspirare ai record, questa religione promette a tutti, come minimo garantito, una mens sana in corpore sano. Ed è facile crederci. L’esaltazione del corpo caratteristica della retorica sportiva però è direttamente proporzionale alla repressione che proprio attraverso lo sport si esercita sul corpo stesso, disciplinandolo, forzandolo, educandolo per educare, con esso, anche lo spirito.
Fino a poco tempo fa, infatti, la medicina sportiva sposava la causa della morale sessuale più retriva presentando lo sport come il migliore strumento per controllare e regolare i “pericolosi” fenomeni che avvengono nel corpo degli adolescenti durante il periodo della pubertà: “Deve fare sport e movimento per stancarsi e limitare le sue fantasie…”, consigliava il medico.
Lo sport diventava in casi come questo il farmaco ideale contro la polluzione notturna, la masturbazione, e troppi sogni a occhi aperti. L’attività sportiva viene ancora spacciata da educatori, igienisti e puericultori come l’unico mezzo a nostra disposizione per far crescere sani e belli i figli. Che cosa accadrebbe se non praticassimo lo sport? Avremmo senz’altro un’umanità deforme e malata.
Forse perfino viziosa. E allora un po’ di sacrificio diviene necessario. Lo sport affonda le sue radici nella dinamica del debito e del credito tipica dello scambio sacrificale. Il sacrificio dello sportivo, proprio perché esprime (o pretende di esprimere) valori etici, non ha nulla a che fare con lo scambio mercantile perché, come osservano gli storici delle religioni, ogni sacrificio è prima di tutto sacrificio di sé.
Questo concetto è espresso con efficacia dall’esercizio della croce che gli atleti della ginnastica artistica eseguono agli anelli mimando inconsapevolmente il sacrificio di Cristo. Ma è sacrificio anche l’attività dell’arbitro che rinuncia a prender parte al gioco di gruppo pur di contribuire al suo corretto svolgimento. Ed è certamente sacrificio quello dell’atleta che muore di doping, vittima suo malgrado dell’industria dello sport-spettacolo. Nessuno in realtà avrebbe voglia di sacrificarsi più di tanto e bisognerebbe tirar fuori una motivazione valida per tutto questo.
Così, dalla funzione educativa e “moralmente formativa”, si è passati a quella estetica: con il fitness, l’attività fisica è diventata quasi un’alternativa alla chirurgia plastica. La concezione del corpo inteso come “macchina” trova qui la sua massima esaltazione. Nessuno meglio di una macchina può fornire il riferimento degli standard di efficienza da raggiungere.
E, quanto più il corpo si adegua alle macchine, tanto più diviene “bello”. Gli istruttori stessi vengono sostituiti dai macchinari. Ma attenzione, nuovi culti alternativi come il wellness e le “ginnastiche dolci” conquistano sempre più fedeli: promettono gli stessi risultati del fitness senza faticare. Il risultato senza il sacrificio. Il primo segnale dell’eresia.
Per ultime sono arrivate le macchine per fare ginnastica senza fare assolutamente nulla: gli elettrostimolatori. Un po’ di elettrodi attaccati alla pelle e “l’onda rettangolare bifasica simmetrica” fa lavorare tutti i muscoli stando perfettamente fermi. Di questo passo, qualcuno scoprirà finalmente che l’ozio è l’attività più salutare.

B.Ballardini

27 ottobre 2009

un'altra maratona? forse, ma non a firenze!
















dopo due intense settimane di ferie oggi (ahimè) son rientrato in ufficio; apatico, ma con un bagaglio di cari ricordi che me lo rendono più sopportabile... un'onda di emozioni ancora mi travolge rivedendomi all'olympic stadium, concludere talmente 'sbrindellato' da farmi dire mai più!
com'era prevedibile il tempo ha restituito alla gara una più onesta prospettiva e dopo 9 gg già accarezzo la folle idea di riprovarci ma - nonostante il desiderio di correre coi blogtrotters - probabilmente non sarà a FI bensì alla Maratona di Latina del 6 Dic.... i motivi?
1. amo le sfide inedite, le trovo più stimolanti; ovvio che LT non è FI (con tutto il rispetto), ma ho corso sul lungarno appena l'anno passato, ripetersi in così breve tempo avrebbe il sapore aspro dell'ostinazione....
2. diciamocelo: il rischio di fare il botto è alto! perlomeno LT (anzi Sabaudia) è quasi dietro l'angolo, meno di 2h e sarei già in ammollo nella mia vasca, a leccarmi le ferite....
3. avrei una settimana extra per recuperare gli strascichi di amst: polpacci, fascite, femorale; un tapascione non può permettersi di sprecarla....
4. costi (pettorale, trasporti, soggiorno, ecc.) e tempo (praticamente esauriti i gg di ferie) sono decisamente a favore di LT, nulla di insormontabile ma sempre 'statali' siamo.....
insomma, nel caso mi decidessi la domandona è questa: fermo restando la mezza di civitavecchia dell'8 Nov, come gestire queste 6 settimane che restano? riversate pure pensieri, opinioni, suggerimenti, critiche e quant'altro... spassionatamente! ;)

ps. ah, la yogi-mobile... mentre la giustizia fa il suo corso è tornata in strada (grazie al nuovo/usato motore), persino più arzilla di un tempo! ehm, la foto serve da monito perenne.....

24 ottobre 2009

minkia... i fantastici 4!!































[click to exp] concludo il trittico con questo modesto tributo alla bella gente che corre in amicizia.... passo e chiudo!


22 ottobre 2009

Amsterdam Marathon (II parte), corro perché non so volare!





































































































































clima estremamente variabile da quelle parti: venivamo da gg grigi e piovosi, di vento freddo, intervallati da sprazzi di un sole appena tiepido; Dom mattina quel cielo azzurro ci sembrò il più bello possibile, nonostante le innumerevoli scie chimiche lo solcassero come cicatrici.... arrivo all'olympic stadium con MarcoG e FabioD: dagli spalti, come tanti altri insieme a noi, osserviamo quella pista che vedrà la nostra trionfale partenza/arrivo; un brivido ci attraversa ma stavolta non è per il freddo....
salutiamo FabioD (lui correrà la mezza che partirà solo alle 14:00) ed entriamo nell'area di gara dove ci cambiamo per dirigerci al blogpoint: ci siamo tutti, eccitati e felici come bimbi alla gita scolastica (presumo che vedremo le foto sul blog di Franca)... poi via nelle gabbie! con noi c'è Michele: si parlotta di strategie e altro sin quando non si riesce a correre - passiamo infatti sotto l'arco della partenza solo 7' dopo lo sparo - quindi sparisce a caccia del suo pb... intanto il pm delle 3:45 è già lontano, ben oltre il ritmo stabilito onde recuperare il gap, inseguirlo per noi sarebbe un suicidio; vabò, abbiamo il garmin, stabiliamo un ritmo che ci sembra ideale (intorno ai 5'30/km) e procediamo fiduciosi...
il tracciato è molto bello e variegato (si snoda tra la periferia, cmq suggestiva, un grande parco, lungo l'Amstel, intorno ad un mulino, ecc.), c'è abbastanza tifo, la temperatura è giusta e la compagnia idem: ogni tanto s'affacciano Ezio e Angelo che sgambettano gioiosi e altrettanto motivati, li vedremo sin quasi al 20°; passiamo la mezza in 1:56 e spicci: un pò altino come tempo! la gara inizia solo adesso, ho l'imprudenza di dire al mio partner.... MarcoG sembra posseduto, dalla V mi scala direttamente in III e si lancia a 5/km, di seguirlo non se ne parla nemmeno! è giovane, lo lascio fare; forse per essermi sin troppo risparmiato ma nel mio piccino mi sento davvero bene: a mia volta allungo a 5'10/km con la speranza di tenerlo sino in fondo e stabilire l'ambita media finale di 5'20/km... è tutto un superare, sono gasatissimo!
al 32° le prime avvisaglie; sento gli adduttori lamentarsi, i polpacci indurirsi, la fascite pungere e il femorale dx lanciare inquietanti segnali di crampi, ma ancora spingo per quanto fiato ho nei polmoni... al 35° riaggancio MarcoG che nel frattempo ha rallentato: in questa vita o mai più gli sussurro; tra il perplesso e il sorpreso resta nella mia scia mentre già scorgiamo Franca e Cris... le superiamo di slancio salutandole, poi i crampi rallentano il mio partner; lo sento lamentarsi ma non posso fermarmi, spero capisca! gli urlo di fare stretching mentre m'allontano dispiaciuto....
al 38° sento male dappertutto, dovrei camminare ma non voglio, il ritmo sale a 5'20/km.... al 40° tocca i 5'30/km, stringo i denti, con la testa sono già al traguardo.... al 41° arriva a 5'50/km, è un'agonia ma non m'arresto, anzi, accarezzo ancora l'idea del pb.... al 42° mi trascino ormai a 6/km; spinto dalla folla percorro gli ultimi 200m di pista a 5'20/km, poi mi appoggio esausto sulle ginocchia e piango come un fesso: sono cmq felice, non vorrei essere in nessun altro posto.... ma che ve lo dico a fare(?), come se non aveste mai corso una maratona!

ps. il mio garmin segnerà infine km42,61 alla media di 5'25/km; col senno di poi avremmo dovuto forse tenere un ritmo più costante per una progressione più graduale... ma infierite pure!

20 ottobre 2009

Amsterdam Marathon (I parte) in 3:51:07... è ufficiale: sono una pippa!













































































































































































































nessun alibi... 15 settimane di preparazione, km su km, giornata ideale e non sono riuscito nemmeno ad avvicinarmi alle 3:45!
a breve il raccontino della gara, per adesso mi preme pubblicamente ringraziare quanti hanno voluto essermi vicino con i loro commenti e/o SMS, nonchè sottolineare l'aspetto sociale della trasferta in terra olandese, vale a dire l'incontro storico con i simpaticissimi amici bloggers che, almeno per quanto mi riguarda, ha superato ogni più rosea previsione....
al ritiro dei pettorali Ezio e Michele arrivano quando Franca s'è già dovuta avviare col numeroso seguito, quindi per me i blogpoint diventano due, altrettanto vivaci e spontanei; ci rifacciamo la mattina successiva, prima della partenza, con l'allegra inconscienza di chi s'avvia verso l'ignoto destino... e soprattutto la sera, in un ristorante tipico preventivamente provato/prenotato, dove festeggiamo il dopo-gara vanificando mesi di morigeratezza alimentare... ;))
della città non dirò nulla, ripeterei i soliti cliché (van gogh, le biciclette, i canali, ecc.): nonostante il clima, sin troppo capriccioso per noi mediterranei, è persino più bella e ospitale di quanto m'aspettassi; ho avuto l'impressione che riuscisse ad assecondare le aspettative di chiunque, qualunque esse fossero (e non parlo certo degli scontatissimi coffee shops o del quartiere a luci rosse)! stamane in aereo, seduto accanto a Ezio, un pizzico di malinconia m'assale furtiva sapendo che, nonostante il tanto che resta da vedere, difficilmente potrò farvi ritorno....

ps. notare la foto n.2, un'inaspettato siparietto per le vie di amsterdam.... e poi i creativi saremmo noi! :D

15 ottobre 2009

yogi, sei pronto?

















in quanti me l'hanno chiesto..... quel ch'è fatto è fatto, adesso tocca a loro: testa, cuore e gambe!
dicevo al Blade dopo la gara di Dom scorsa: non ho avuto buone sensazioni, se la maratona fosse stata oggi non credo che avrei retto i 5'20/km per tutta la durata.... beh, nel momento in cui leggete dovrei già essere in volo (ho programmato il post, vi risponderò da lassù), fin troppo eccitato per preoccuparmene davvero! anzi, con la mente altrove starò di certo ripercorrendo il programma del nostro soggiorno (lonely planet alla mano) del quale avrete letto sul sito comune.... strategie? Franca e Michele sono fuori dalla mia portata, per Ezio sarà solo un LL (dice lui....) e all'amico/partner MarcoG basta arrivare sotto le 4h (dice lui....); quindi, sospeso tra velleità e prudenza, credo che finirò col partire col pm delle 3:45... veel geluk, yogi!

settimana 15/15
LUN. riposo
MAR. CL 10km + AL 5x100... all'alba! approfitto delle agognate ferie per colmare finalmente sta lacuna; :) nel tardo pomeriggio seduta di tecar: soleo, achilleo e arcata plantare
MER. CL 10km... al tramonto! devo anticipare l'ultima sgambata prevista per domani, giorno della partenza
GIO. in volo per amstderdam :P
VEN. in giro tra i canali e museo van gogh (?)
SAB. blogpoint al centro maratona
DOM. finalmente la gara!! le previsioni dicono poco nuvoloso con temperatura max di 16°; non ci sono alibi....

13 ottobre 2009

L'Amore E Lo Sghignazzo

«Abelardo, primo lettore, gran maestro di teologia, sorridendo s'era levato in piedi e mi aveva fatto cenno di seguirlo e, camminando nel chiostro, aveva cominciato a raccontare la splendida storia della dolce regina che portava il mio nome. Che splendido affabulatore! Meglio di tutti i cantastorie che mi era capitato di ascoltare nelle piazze e nelle feste di matrimoni....»

11 ottobre 2009

la trenta del mare di roma

















così si chiama la gara clou del nostro territorio - naturalmente assieme alla celeberrima roma/ostia - approdata alla distanza attuale dopo qualche maldestro tentativo di 'imporla' come maratona classica....
dopo il riuscitissimo blogpoint con MarcoB (Marcaurelio), Janco (RunnerBlade) e Gianluca (MasterRunner), ci si prepara alla competizione: la gara vera ve la racconteranno loro, io e l'immancabile MarcoG (il primo, in foto) ci imbuchiamo con l'idea di correre appena una 15na di km a ritmo maratona; poco dopo lo sparo ecco Gianluca che accompagneremo per circa un terzo di gara, poi, con un paio di tagli strategici, da buoni 'padroni di casa' riusciamo perfettamente nell'intento pur restando nel tracciato di gara..... arriviamo con anticipo tale da rifocillarci con calma e chiacchierare con qualche vecchia conoscenza prima di veder concludere (e fotografare) G.Calcaterra, oggi solo secondo, quindi a debita distanza ;) MarcoB, Janco e così Gianluca; ancora il tempo di scambiarci le rispettive impressioni (e approfittare del pasta party) quindi ci si defila a turno.... in ultimo, mi riconosce e saluta un blogtrotter nuovo di zecca (ancora senza blog): danieleboh.... ragazzi, è stato un piacere!

settimana 14/15
LUN. riposo,
MAR. CL 15,5km 5'45 - ho solo voglia di correre a sensazione, senza preoccuparmi del tempo o dei miei doloretti....
MER. riposo
GIO. CLS 11,5km 5'10 - allungo appena appena, dopo la seduta mi aspetta il fisioterapista e non voglio arrivarci stanco....
VEN. CL 10km 5'50 - non pensavo di poter essere persino più lento del mio standard, :) ma dopo il massaggio defaticante/disossante di ieri mi si consiglia 'massima cautela'....
SAB. riposo
DOM. LL 15,68km 5'20 in gara

10 ottobre 2009

Caravaggio vs Bacon









Galleria Borghese (Roma) fino al 24 gennaio 2010
Due personalità estreme, entrate nell’immaginario collettivo come artisti "maledetti", che hanno espresso nella pittura il tormento dell’esistenza con pari intensità e genialità inventiva ecc ecc..... più prosaicamente due chiavi di lettura della stessa visione, rivoluzionarie per il loro tempo, separate da 4cento anni di tentativi: per me imperdibile!

08 ottobre 2009

e tornammo a riveder le stelle












....scrisse il sommo poeta! metaforicamente evocherebbe tempi migliori - uh, non so fino a quando ma riesco ancora a 'contenere' il tutto - in realtà mi riferisco a quelle fattemi vedere dal fisioterapista in quasi un'ora di strazianti manipolazioni.... alla faccia del massaggio defaticante! di buono c'è che la fascite sembra sotto controllo: dal polpaccio contratto, giù per l'achilleo sino all'arco plantare, muscoli e tendini rispondono molto bene alle sollecitazioni (solo un problema di carico eccessivo); mi aspetto di godere dei benefici del trattamento già dalla gara di Dom a Ostia (previsto un piccolo blogpoint), poi ghiaccio, stretching e le scarpe nuove (ma stesso modello) con la solita talloniera in silicone dovrebbero scongiurare il peggio; staremo a vedere, come al solito resto fiducioso.... nonostante tutto! ;)

06 ottobre 2009

di qualche novità e varie banalità

















ho riflettuto per ore se postare o meno, mi faccio sempre degli scrupoli, poi ho concluso che un blog serve soprattutto per condividere quanto la Vita ci propone, anche se non dovrà necessariamente piacervi! dunque, in ordine sparso....
- a proposito della garanzia (fasulla) che dovrebbe coprire i danni della mia auto, il mio amico avvocato si dichiara moderatamente ottimista; speriamo di rientrare almeno in parte....
- dopo l'ultima gara il doloretto si era rapidamente acutizzato e la seduta di oggi me l'ha purtroppo confermato: quel fastidio all'arcata plantare è fascite! diosolosà quanto vorrei sbagliarmi....
- un nuovo soggetto podistico sta nascendo sul litorale romano; mi piace il suo spirito e ancor di più le persone che me l'hanno proposto: il prox anno sarò dei loro.....
- proprio oggi in ufficio è stato introdotto l'uso del palmare (dopo apposito corso di formazione); a voi non dirà niente, per 'noi' un cambiamento epocale! ne riparliamo....
- come anticipato da Michele stanno arrivando le conferme dalla mara di amst; ho il pettorale 6775, per chi ama la numerologia: 7 è il mio numero....
- approvato lo scudo fiscale s'apprestano a fare altrettanto col lodo alfano..... ve lo ricordo perché non mi pare giusto che debbano vorticosamente girare solo al sottoscritto!
- il compagno di 'lei' è rientrato dal suo viaggio con un giorno d'anticipo, quindi anche stavolta risolverò con una doccia fredda.... scandalizzati? non dovreste....
- nell'imbarazzo della scelta, parlo dell'img a corredo, vi propongo la carta d'identità di brunetta giratami dal califfo; mi pare la degna conclusione di un post marcatamente surreale.....

04 ottobre 2009

mezza dei castelli romani

















anche questa è fatta... l'ultimo dei LL in tabella viene così archiviato tra i più riusciti! i motivi sono almeno 3: intanto perché appunto è l'ultimo(!), da qui inizieranno le due canoniche settimane di scarico e francamente non vedevo l'ora, ma di questo racconterò magari un'altra volta; poi perché ho finalmente conosciuto il grande Ezio! in realtà c'eravamo già sfiorati alla famosa cena pre-maratona di rm, ma solo oggi abbiamo avuto modo di approfondire la conoscenza, come egli stesso ha raccontato.... la foto sembra la stessa del suo blog solo grazie all'abilità del nostro improvvisato fotografo, anzi, invito i più attenti a scoprire le 10 piccole differenze.... :D infine la gara, come dicevo, ché mi è piaciuta un frego; l'incantevole tracciato abbraccia idealmente i laghi di albano e di nemi (inseriti appunto nel parco regionale dei castelli romani), toccando le più note località che hanno reso famose queste tipiche contrade.... unico neo qualche auto di troppo, ma è il prezzo da pagare per godere di cotanto paesaggio; il percorso è inedito, a differenza dell'anno passato le difficoltà si concentrano soprattutto tra il 6° e il 14° con una salita parecchio impegnativa per poi ridiscendere praticamente sino alla fine, il resto lo si corre sul classico ondulato; stavolta riesco nella strategia del non fare cazzate, resistendo alla tentazione di allungare solo perché mi sento bene, impostando sin da subito un passo 'comodo' sia in salita che (soprattutto) in discesa; all'arrivo, sarà per il bellissimo clima, quel panino con la porchetta del ristoro mi sembra il più buono mai mangiato.... quindi i saluti: ciao Ezio, è stato davvero un piacere, arrivederci ad amsterdam!

settimana 13/15

LUN. riposo

MAR. CL 15km 5'40

MER. riposo

GIO. RL 3x2km 4'40 REC 4'

VEN. CL 11km 5'40

SAB. riposo

DOM. LL 21km 5'30 in gara

02 ottobre 2009

'Il Sistema Solare'

interessante visione in chiave teosofica ispirata alle ricerche di A.Besant, naturalmente per chi non si ferma alle apparenze....
«Uno studio dei luoghi in cui la vita evolve (i vari globi, i loro successivi periodi di attività e di sonno, le catene e gli schemi di evoluzione) e prosegue attraverso i vari stadi o livelli di perfezionamento o di sviluppo dell’umanità, nel cui Universo "non un passerotto cade" se non per rispettare gli ordini e gli equilibri del sistema. Il libro permette di comprendere le numerose informazioni riguardanti il Sistema Solare, il "campo" dell’evoluzione e le varie correnti di vita che evolvono in questo sistema, fra cui si trova quella della nostra stessa umanità.»
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